Cianfotta esotica

Variante della Cianfotta "classica" descritta a parte, un po' meno salutista, decisamente appetitosa  e gradita anche a chi ha meno dimestichezza con le verdure.
Gli ingredienti sono grosso modo gli stessi, ma come al solito qualche variante è sempre possibile.

Ingredienti per cinque persone:
due melanzane lunghe e strette
un paio d'etti di fagiolini
quattro patate medie
una cipolla dorata, bella grande o un paio di Tropea
due peperoni gialli o rossi
tre pomodori sodi, tipo San Marzano
un ciuffetto di erba cipollina
un peperoncino piccante, ma non troppo... insomma, bisogna regolarsi
qualche seme di coriandolo per il tocco esotico

mezzo bicchiere d'olio extra
poco sale, tendente al niente

 

La differenza sta nella cottura: la cianfotta "esotica" è asciutta perché non ci si mette acqua e il tutto viene un po' soffritto, a cominciare dalla cipolla, tagliata a fette grosse e lasciata rosolare nell'olio, alla quale si aggiungono le patate e i fagiolini a pezzetti piccoli, poi i peperoni a listarelle sottili e le melanzane, anche queste tagliate "a funghetto" (si capisce, no?). Il trucco sta appunto nella padella, necessariamente antiderente o porcellanata, nella fiamma vivace e nell'attenzione a girare il tutto con frequenza, con l'aiuto di una cucchiarella di legno (ma anche "al volo", con opportuni movimenti del polso, ma solo se si è certi di non imbrattare i fornelli...). A metà cottura si aggiungono gli altri ingredienti e si copre, ma SENZA aggiungere acqua. In questo modo, fra l'altro, non è necessario il sale, ma un assaggino non guasta. Soprattutto è necessario sorvegliare che non si attacchi tutto! Destreggiarsi con la fiamma, il coperchio, il cucchiaio di legno e, in casi disperati, UN CUCCHIAIO d'acqua, ma un cucchiaio, non bisogna usare il bicchiere ché altrimenti se ne mette sempre troppa! Il coriandolo può essere macinato su prima di impiattare.